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Sesso, le donne preferiscono la vasca idromassaggio.

Il 4% non direbbe di no alla palla svizzera 'fitball.' Addio alle cene romanttiche. Un'indagine di 'Men's Health' rivela i desideri erotici femminili. Il 28% vorrebbe fare l'amore in un luogo sconosciuto, ma anche il camerino di un negozio ha un suo appeal.

(Adnkronos/Ign) - E' giunta l'ora di dire addio alle cene romantiche. Meglio trascorrere una serata all'insegna del relax. Il 30% delle donne considera la vasca idromassaggio il luogo ideale per fare l'amore.

A rivelarlo è un'indagine di 'Men's Health' condotta su un campione di mille donne e pubblicata nel nuovo numero del periodico. Alle donne è stata rivolta una semplice domanda, ma gli esiti sono stati molto interessanti: "Dove vorresti provare a fare sesso almeno per una volta?". Un desiderio recondito, per il 28% delle donne, è fare sesso in un luogo sconosciuto. Un'anonima stanza d'albergo può rappresenatre un'evasione dagli stress quotidiani, nemici micidiali della libido.

Il 22% vorrebbe farlo 'uguale ma diverso': nel letto ma senza smettere di sperimentare. Per il 16% delle intervistate, invece, molto stimolante è il camerino di un negozio, visto come il 'luogo proibito'. Questo desiderio ha anche un interessante fondamento scientifico: lo shopping libera dopamina, l'ormone del benessere, e favorisce l'erotismo.

Lo studio è stato condotto dall'università del Kentucky. La cucina, seppur considerata scomoda, conserva il suo fascino erotico per il 12% delle donne. A pari merito, la lavatrice.

L'11% delle intervistate ha rivelato che vorrebbe fare l'amore sospesa in aria, accontentandosi anche di un'amaca. Posto classico, confermato dal 9%, è l'auto. Preferite ovviamente le familiari spaziose.

Il 6% si rivela amante della natura e lo farebbe nei boschi ma sotto la 'tenda giusta'. Non mancano le donne acrobatiche: il 4% non direbbe di no alla palla svizzera 'fitball', che oltre a essere ideale per la tonificazione muscolare, potrebbe essere una buona base d'appoggio per fare l'amore. Una donna su mille ama il rischio: desidera fare l'amore non in treno, ma sulle rotaie.

Mosley vince contro il tabloid. "L'orgia nazista è un fatto privato".

News of the World dovrà pagare 60mila sterline di danni.
Il video del festino sadomaso ha fatto il giro del mondo.
L'Alta Corte londinese dà ragione al presidente Fia: "Violata la sua privacy".

(La Repubblica) Altra vittoria per Max Mosley. Dopo essere stato confermato alla guida della Fia, ha vinto anche la causa contro News of the world per le immagini della sua "orgia nazista". L'Alta Corte di Londra ha condannato oggi la "News Group Newspapers" a versare 60.000 sterline (76.000 euro) al presidente della Fia per violazione della privacy.

La sentenza. Il giudice David Eady ha dato ragione agli avvocati di Max Mosley. La sentenza dichiara infatti che è stata violata la privacy del presidente Fia, senza che alla base ci fosse una pubblica utilità, nonostante l'importanza del personaggio coinvolto. La difesa del tabloid, basata sulla denuncia di nazismo, è crollata di fronte all'assenza in aula della testimone chiave, la moglie di un ex agente segreto britannico. "Le attività sessuali non convenzionali coinvolgevano adulti consezienti" ha stabilito l'Alta Corte di Londra nella sentenza, precisando che il festino non mirava a riprodurre atmosfere naziste, né costituiva un offesa alle vittime dell'Olocausto.

Lo scandalo. Lo scorso 30 marzo il domenicale britannico aveva diffuso delle foto e un video in cui Mosley compariva in compagnia di cinque prostitute, travestite da ufficiale delle SS: immagini che il giornale aveva definito "orgia nazista", ricordando inoltre in un passaggio che il padre di Mosley è stato esponente del fascismo britannico e amico personale di Hitler e Mussolini negli anni 30.

La causa legale. Mosley ha fatto causa al settimanale solo l'8 luglio. Punto chiave della sua richiesta di risarcimento l'accusa che il tabloid gli aveva rivolto di essere un nazista. Mosley ha infatti ammesso la partecipazione all'orgia, specificando tuttavia la sua estraneità al movimento politico e giustificando la cosa come un suo semplice gusto sessuale.

La Fia. La pubblicazione del video ha provocato un terremoto nel mondo dell'automobilismo. Da più parti si sono levate voci che chiedevano le dimissioni del presidente della Fia, e il principe del Bahrein aveva chiesto che Mosley non assistesse al Gran Premio che si correva nel suo paese. Dopo aver respinto tutte le richieste di dimissioni, alla fine Mosley è riuscito ad essere confermato al vertice dell'automobile, nonostante la forte contrarietà del patron della Formula Uno Bernie Ecclestone.