Spiga

Milano. Faceva sesso con i clienti assieme al suo cane.

(Affari italiani) Offriva il proprio cane, un pastore belga di cinque anni, per prestazioni sessuali a pagamento nel proprio appartamento in via Tonale a Milano. Prestazioni che a volte prevedevano anche il diretto coinvolgimento della padrona. La protagonista della storia è una donna 29 anni di nazionalita' brasiliana. E' stata scoperta e denunciata da un volontario dell'associazione AIDAA che ha operato in incognito dopo una segnalazione anonima giunta nei giorni scorsi allo sportelloanimali@libero.it, lo sportello telematico di segnalazione riservato ai problemi di condominio ed ai reati contro gli animali dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente.

La donna pubblicava gli annunci a pagamento sotto la copertura di centro massaggi, in realta' per una clientela molto selezionata la brasiliana offriva anche prestazioni di altra natura, tra cui i rapporti sessuali con la presenza attiva del proprio cane (e su richiesta con la presenza di lei stessa): un bellissimo pastore belga di cinque anni appositamente addestrato per le prestazioni di carattere sessuale. La prestazione con la presenza del cane andava dai 150 ai 300 euro. Lorenzo Croce, presidente nazionale AIDAA, spiega: "Venuti a conoscenza della situazione grazie alla segnalazione di un'inquilina del palazzo dove si prostituisce la brasiliana, i volontari della nostra associazione si sono finti clienti ed hanno contrattato in tre diverse circostanze la prestazione senza ovviamente usufruirne, fino a venerdi scorso quando io stesso con due volontari ho effettuato un blitz nella casa di tolleranza fingendomi cliente e ho finto di concordare la prestazione con l'uso dell'animale per la quale ci e' stato chiesto un importo di 250 euro a testa". Da qui la decisione di denunciare la prostituta alla procura della repubblica di Milano per maltrattamento sugli animali. Non e' questo il primo blitz di AIDAA per contrastare la prostituzione con animali a Milano. Lo scorso anno erano state sette le prostitute denunciate per il medesimo reato nel capoluogo lombardo dagli animalisti dell'AIDAA.