(Sex and the blog) Nuove tecnologie e vecchie perversioni si sono fuse insieme. Prosegue la conquista della Rete da parte del mondo, infatti sempre più persone sono presenti in Rete grazie a blog, portali e social network. La parte hard di questo discorso riguarda l'escalation di voyerismo che sta colpendo internet. C'è chi vuole essere guardato e chi vuole vedere. E qui entra in gioco la "sindrome di Amsterdam".
Di cosa si tratta è presto detto. Sempre più coppie si riprendono in atteggiamenti molto spinti. Tantissimi mariti e fidanzati utilizzano telecamera o videofonino per riprendere la propria compagna lanciata in performance "very hot" per poi metterla in vetrina su Youporn e in qualche caso (molto soft) su Youtube. Perché? "Perché lì tutti la possono vedere, ma nessuno la può toccare" spiega Chiara Simonelli, sessuologa dell'Università La Sapienza di Roma.
Giorgio Franco, urologo de La Sapienza, aggiunge: "Un tempo si portava la moglie alle feste, vestita bene e ingioiellata. Ora c'è chi la esibisce su Internet".
Io però mi domando e dico: che problema c'è? Senza permettermi di dire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, credo che siano semplicemente cambiati i tempi. Prima si faceva sesso telefonico, adesso lo si fa in webcam. Prima si andava in un club privè per conoscere altre coppie swinger, adesso ci sono portali specializzati dove fare conoscenza. La Rete ha regalato ulteriori possibilità a chi da sempre si diverte e dà libero sfogo alle proprie fantasie.
Ci sono uomini che filmano le compagne e le caricano su Youporn? Prima facevano le foto e le facevano sviluppare nei sexy shop. Poi sono arrivate le digitali e il problema si è azzerato. Ora ci sono i portali di video sharing e i siti dove collegarsi online via webcam. E' semplicemente il futuro. Che è diventato presente. Tutto qui. Non facciamo di Amsterdam una Sindrome. Vi spiace?
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